Un progetto unico nel suo genere, applicabile sia ad impianti di ridotte dimensioni come, ad esempio, piccole e medie industrie alimentari, sia ad importanti stabilimenti industriali o a società di trattamento dei rifiuti.
L’innovatività della tecnologia sviluppata dalla HBI srl di Basso e Pavanetto consiste nel riuscire a risolvere in modo efficace due problemi: quello del trattamento efficace degli scarti agroindustriali e quello dello sfruttamento di risorse fossili, contestualmente producendo un materiale ad alto valore aggiunto, completamente in accordo con i concetti di economia circolare ed economia verde. Inoltre, a differenza dei comuni processi di trattamento di questi scarti (compostaggio, digestione anaerobica, gassificazione, ecc.), questa tecnologia presenta rendimenti nettamente più alti, tempi di trattamento estremamente ridotti ed emissioni quasi del tutto trascurabili.
Nell’ultimo anno, HBI ha vinto numerosi premi nazionali e internazionali, tra i quali il Premio Impresa Innovazione D2T (Trentino Sviluppo, Trento), il Premio Speciale “Green and Circular Economy” e il Premio Speciale “Bioeconomy” (Global Social Venture Competition, Milano), Premio Speciale Italeaf (Italeaf e Intesa San Paolo), Alimenta2Talents (PTP, Expo e Comune di Milano), il Premio Unicredit StartLab (Unicredit, Milano) e il Premio Speciale Gaetano Marzotto (Roma).