Tecnologia
Tecnologie concrete per affrontare le sfide ambientali di oggi e di domani
Caratteristiche della soluzione HBI
Il cuore della nostra tecnologia si basa su due innovativi processi termochimici: HTC (Hydrothermal Carbonization) e Gassificazione, integrati da un sistema avanzato di Separazione CRM. Questi processi ci permettono di valorizzare i fanghi di scarto trasformandoli in energia e nutrienti riutilizzabili, in un'ottica di economia circolare e sostenibilità ambientale.
HTC – Carbonizzazione Idrotermale
Il processo HTC prevede il trattamento dei fanghi in un ambiente acquoso pressurizzato, a circa 200 °C e 20 bar. In queste condizioni si innescano reazioni chimiche che trasformano la materia organica presente nei fanghi in un carbone idrotermale solido (hydrochar), riducendo al contempo il volume dei rifiuti e stabilizzando i contaminanti. Questo step iniziale è fondamentale per preparare il materiale alla fase successiva di valorizzazione energetica.
Gassificazione – Produzione di Syngas
Successivamente, il materiale trattato con HTC viene sottoposto a un processo di gassificazione ad alta temperatura (750-800 °C). In questa fase il materiale organico viene convertito in syngas, una miscela di gas combustibili che alimenta una caldaia interna al sistema. Il calore prodotto è sufficiente a coprire l’intero fabbisogno termico dell’impianto HBI, rendendo il sistema autosufficiente dal punto di vista energetico.
Separazione CRM – Recupero di Nutrienti e Risorse Critiche
In fase di completamento, il sistema di Separazione CRM (Critical Raw Materials) consente di trattare le ceneri residue della gassificazione per separare i contaminanti e recuperare elementi nutritivi ad alto valore. Mediante l'aggiunta di un catalizzatore, il processo estrae fosforo, potassio e altri micro e macro-nutrienti, che possono essere utilizzati come materie prime per fertilizzanti. In questo modo, trasformiamo i rifiuti in risorse, contribuendo alla riduzione della dipendenza da fertilizzanti chimici di sintesi.
Come funziona
Gestione dei fanghi reflui
La tecnologia HBI è progettata per adattarsi a diverse tipologie di fanghi, garantendo sempre la massima efficienza di recupero.
Possiamo trattare:
- Fanghi civili sia essiccati che disidratati, incluse le matrici digestate, ottimizzando la riduzione dei volumi e il recupero di risorse.
- Fanghi industriali e farmaceutici, caratterizzati da un elevato contenuto di carbonio (>20–25%), che grazie al processo HBI possono essere valorizzati in modo sicuro ed efficiente, riducendo impatti ambientali e costi di smaltimento.
Grazie a questa flessibilità, HBI offre una soluzione unica per impianti civili e industriali, rispondendo alle diverse esigenze di gestione.
Perché scegliere la tecnologia HBI?
- Riduzione dei fanghi residui: diminuzione > 90% della quantità e del peso del rifiuto da smaltire, con conseguente abbattimento dei costi di trasporto e conferimento.
- Recupero energetico in situ: valorizzazione dell’energia contenuta nei fanghi per la produzione di energia elettrica e termica in autoconsumo, riducendo il ricorso ai combustibili fossili e favorendo la neutralità energetica del depuratore.
- Recupero dell’acqua: riutilizzo di oltre l’85% dell’acqua contenuta nei fanghi trattati, reimmessa nel processo depurativo per un uso più circolare ed efficiente della risorsa idrica.
- Rimozione dei microinquinanti emergenti: eliminazione di microplastiche, antibiotici, molecole organiche e agenti biologici, migliorando la qualità e la sicurezza del trattamento.
- Valorizzazione materie prime critiche: recupero di nutrienti come risorse circolari (previa qualifica End-of-Waste).
- Allineamento alle direttive europee: in linea con gli obiettivi di economia circolare, sostenibilità e decarbonizzazione europei.