“We cannot change the world by throwing more money at old concepts that no longer work – we need new concepts and approaches”
(Cohen, 2020)
“The more your company can show its purpose in delivering value to its customers, its employees, and its communities, the better able you will be to compete and deliver long-term, durable profits for shareholders”
(Fink, 2021)
La consapevolezza della forza trasformatrice dell’economia e della finanza è radicata tra stakeholder e shareholder delle filiere agricole, industriale e finanziarie locali e globali; nuovi strumenti e nuovi approcci hanno fatto sì che sia possibile misurare gli impatti come si era imparato a fare per i rischi; si comincia a parlare di un nuovo paradigma, una tripla elica rischio-profitto-impatto (risk-return-impact) e dell’imminente Impact Revolution, in cui si passerà ad un sistema che incoraggi a fare più soldi possibile, in un modo che sia coerente con il raggiungimento del più alto impatto e con il più basso consumo di risorse (Reisman and Olazabal, 2016; Kraaijenbrink, 2019).
Rispetto al passato, molti sono gli strumenti e gli approcci che sono nati o che si sono consolidati nella crescente spinta alla trasformazione del sistema produttivo. La corporate social responsibility (CSR) – a cui, nel 2010, il Wall Street Journal dedicò un articolo molto critico, “The Case Against Corporate Social Responsibility” (Karnani, 2010) – è oggi consolidata come uno degli strumenti più diffusi nella gestione del rapporto con gli stakeholder e nella progettazione di interventi ad alto e positivo impatto ambientale e sociale. Il Triple Bottom Line approach (TBL, con le sue famose 3 “P”: profit, people, planet), nato negli anni ’90, è ormai considerato uno strumento fondante per la costruzione della fiducia (trust) interna e soprattutto esterna con gli stakeholder.
Nuove, innovative idee si sono aggiunte negli ultimi anni: la sustindustry si propone come un business model che pone al centro dell’attività imprenditoriale e manageriale l’attenzione alle tematiche ambientali e la progressiva adesione agli standard derivanti dagli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals, SDGs); il green entrepreneurship behaviour (GEB) segue un percorso di change management, che propone una progressiva trasformazione – in senso migliorativo e antifragile – delle prassi operative interne per poi ottenere impatti positivi all’esterno sull’ecosistema ambientale e sociale, focalizzando l’attenzione sulla creazione di valore.
Questi nuovi business model, approcci e paradigmi servono a rispondere ad un potente anelito: creare valore economico, affiancandolo a valori ambientali e sociali. L’obiettivo finale è da cercare nello sviluppo sostenibile delle attività economiche, allo scopo di migliorarne gli impatti e l’efficacia: che siano pubbliche o private, esistono indicatori in grado di valutare i profitti, l’efficacia dell’azione, la soddisfazione di stakeholder interni o esterni. CSR, sustindustry e GEB intendono la sostenibilità – ambientale, sociale, economica – come approccio alla creazione di valore a lungo termine, presupponendo che lo sviluppo sostenibile dell’attività ne favorisca la longevità e la resilienza. Più profondamente, lo stesso “valore” sarà trasformato e arricchito di nuovi elementi: non solo un servizio o un prodotto, ma anche biodiversità, salute, bellezza; non solo materiali, ma anche origine, territorialità e stagionalità, diritti umani comporranno il pedigree della produzione; emergeranno nuovi attributi come circolare, rigenerato, locale, giusto, decarbonizzata. Lo sviluppo sostenibile, posto come KPI integrato di lungo termine, garantirà continuità, longevità, redditività, efficienza (Eccles et al., 2018; GlobeScan and BSR, 2020).
In questo contesto, con questo orizzonte di trasformazione e transizione, nasce il progetto GreenX – naturale evoluzione dei Green Papers, pubblicazioni bisettimanali di HBI, attraverso cui si è promossa la consapevolezza e la conoscenza sulle tematiche relative alla green economy ed alla sostenibilità. GreenX ha lo scopo di raccontare queste parole con fatti, esempi, narrazioni. Attraverso interviste, caroselli, video e testi, saranno descritte esperienze di imprenditori, manager, operatori del sistema pubblico e privato, che hanno abbracciato – o che stanno intraprendendo – nuovi approcci, allo scopo di migliorare le proprie performance rispetto ad indicatori di sostenibilità ambientale, sociale, economica.
L’attenzione del progetto è focalizzata su alcuni elementi chiave:
- volontà di cambiamento -> molti report sottolineano come la consapevolezza degli impatti negativi e dei trade off non sia sufficiente per promuovere la trasformazione delle attività: quello che determina la transizione verso modelli più sostenibili è l’impegno individuale, la volontà del singolo – leaders, manager, imprenditore, operativo – che decidono di promuovere in prima persona la trasformazione (Business Roundtable, 2015);
- convenienza del cambiamento -> abbracciare la sostenibilità conviene: garantisce longevità, resilienza, continuità, efficienza; a partire da una riduzione degli sprechi di risorse, l’adozione di sustainable business model consolidano l’affidabilità dell’impresa, hanno effetti positivi sul branding e sulla percezione degli stakeholder, aprono la porta a linee di finanziamento e credito dedicate (Eccles et al., 2018);
- impatto del cambiamento -> la sostenibilità di un’impresa passa dalle sue performance ambientali, sociali ed economiche: l’attenzione è quindi focalizzata su iniziative che sono riuscite a raggiungere tutti i propri obiettivi nei tre ambiti;
- cambiamento privato, cambiamento pubblico -> lo sviluppo sostenibile riguarda ogni attività economica, che sia pubblica o privata; la differenza di obiettivi e il calcolo diverso dei returns impone la scelta di specifici KPI, ma la sostenibilità può essere un obiettivo comune – e nello sviluppo delle relazioni tra pubblico e non-state actors sono stati individuati possibili benefici economici per oltre 26.000 miliardi di dollari (The New Climate Economy, 2018).
L’obiettivo è diffondere la conoscenza di modelli di sviluppo alternativi raccontando esperienze e buone pratiche: la lettura dei testi e l’ascolto di video e podcast di GreenX saranno il fertilizzante per l’immaginazione di chi vuole trasformare la propria attività, saranno l’ammendante per chi vuole affrontare una crisi con idee nuove. Come recitano le frasi introduttive di Larry Fink, CEO di BlackRock, e di Ronald Cohen, inventore dell’impact investing, nel prossimo futuro molti dei business model su cui siamo abituati a fare affidamento verranno “profondamente influenzati” dalla transizione – o dalle transizioni: energetica, finanziaria, sociale, ambientale. GreenX ambisce ad offrire un punto di raccolta e di scambio di esempi replicabili e di spunti verso le future trasformazioni.
Per rispondere, in molti e diversi modi, alla domanda iniziale: quale sarà il futuro delle nostre attività?
“Il profitto è come l’ossigeno. Ne hai bisogno per sopravvivere, ma se pensi che l’ossigeno sia lo scopo della tua vita allora ti manca qualcosa”
Peter Drucker (1954)
What will be the future of our businesses?
“We cannot change the world by throwing more money at old concepts that no longer work – we need new concepts and approaches”
(Cohen, 2020)
“The more your company can show its purpose in delivering value to its customers, its employees, and its communities, the better able you will be to compete and deliver long-term, durable profits for shareholders”
(Fink, 2021)
The awareness of the transformative power of economics and finance is rooted among stakeholders and shareholders of local and global agricultural, industrial and financial supply chains; new tools and new approaches have made it possible to measure impacts as we had learned to do for risks; we are beginning to talk about a new paradigm, a risk-profit-impact triple helix and the upcoming Impact Revolution, in which we will move to a system that encourages making as much money as possible, in a way that is consistent with achieving the highest impact and lowest resource consumption (Reisman and Olazabal, 2016; Kraaijenbrink, 2019).
Compared to the past, there are many tools and approaches that have emerged or been consolidated in the growing drive to transform the production system. Corporate social responsibility (CSR) – to which, in 2010, the Wall Street Journal dedicated a very critical article, “The Case Against Corporate Social Responsibility” (Karnani, 2010) – is now consolidated as one of the most popular tools in managing the relationship with stakeholders and in designing interventions with high and positive environmental and social impact. The Triple Bottom Line approach (TBL, with its famous 3 “P”: profit, people, planet), born in the ‘90s, is now considered a fundamental tool for building internal and especially external trust with stakeholders.
New, innovative ideas have been added in recent years: the sustindustry is proposed as a business model that places at the center of the entrepreneurial and managerial activity attention to environmental issues and the progressive adherence to the standards arising from the Sustainable Development Goals (SDGs); the green entrepreneurship behavior (GEB) follows a path of change management, which proposes a progressive transformation – in an ameliorative and antifragile sense – of internal operating practices in order to obtain positive external impacts on the environmental and social ecosystem, focusing on value creation.
These new business models, approaches and paradigms serve to respond to a powerful yearning: to create economic value, alongside environmental and social values. The ultimate goal is to seek the sustainable development of economic activities, in order to improve their impacts and effectiveness: whether public or private, there are indicators that can evaluate profits, the effectiveness of action, the satisfaction of internal or external stakeholders. CSR, sustindustry and GEB recognize sustainability – environmental, social, economic – as an approach to the creation of long-term value, assuming that the sustainable development of the activity promotes its longevity and resilience. More deeply, the same “value” will be transformed and enriched with new elements: not only a service or a product, but also biodiversity, health, beauty; not only materials, but also origin, territoriality and seasonality, human rights will compose the pedigree of production; new attributes will emerge such as circular, regenerated, local, fair, decarbonized. Sustainable development, posed as a long-term integrated KPI, will ensure continuity, longevity, profitability, efficiency (Eccles et al., 2018; GlobeScan and BSR, 2020).
In this context, with this horizon of transformation and transition, the GreenX project was born – a natural evolution of the GreenPapers, bi-weekly publications of HBI, through which awareness and knowledge on issues related to the green economy and sustainability were promoted. GreenX aims to tell these words with facts, examples, narrations. Through interviews, carousels, videos and texts, will be described experiences of entrepreneurs, managers, operators of the public and private systems, who have embraced – or are undertaking – new approaches, in order to improve their performance with respect to indicators of environmental, social, economic sustainability.
The focus of the project is on a few key elements:
- willingness to change -> many reports emphasize that awareness of negative impacts and tradeoffs is not enough to promote business transformation: what determines the transition to more sustainable models is individual commitment, the willingness of the individual – leaders, managers, entrepreneurs, operatives – who decide to personally promote the transformation (Business Roundtable, 2015);
- convenience of change -> embracing sustainability pays off: it ensures longevity, resilience, continuity, efficiency; starting with a reduction in resource waste, the adoption of sustainable business models consolidates the reliability of the enterprise, has positive effects on branding and stakeholder perception, and opens the door to dedicated financing and credit lines (Eccles et al., 2018);
- impact of change -> the sustainability of a company passes through its environmental, social and economic performance: the focus is therefore on initiatives that have succeeded in achieving all their objectives in the three areas;
- private change, public change -> sustainable development concerns every economic activity, whether public or private; the difference in objectives and the different calculation of returns imposes the choice of specific KPIs, but sustainability can be a common goal – and in the development of relationships between public and non-state actors, possible economic benefits of over 26 trillion dollars have been identified (The New Climate Economy, 2018).
The goal is to spread the knowledge of alternative development models by recounting experiences and best practices: reading the texts and listening to GreenX videos and podcasts will be the fertilizer for the imagination of those who want to transform their business, they will be the soil improver for those who want to face a crisis with new ideas. As the introductory sentences of Larry Fink, CEO of BlackRock, and Ronald Cohen, inventor of impact investing, state, in the near future many of the business models we are used to relying on will be “profoundly influenced” by the transition – or the transitions: energy, financial, social, environmental. GreenX aims to offer a point of collection and exchange of replicable examples and ideas towards future transformations.
To answer, in many different ways, the initial question: what will be the future of our businesses?
“Profit is like oxygen. You need it to survive, but if you think oxygen is
the purpose of your life then you are missing something,”
Peter Drucker (1954)
Bibliografia / References
Business Roundtable, 2015. Create, Grow, Sustain. Leading by Example. Business Roundtable, Washington D.C.
Cohen, R., 2020. Impact: Reshaping capitalism to drive real change. Ebury, London.
Eccles, R.G., Ioannou, I., Serafeim, G., 2018. The Impact of Corporate Sustainability on Organizational Processes and Performance. Harvard University.
Fink, L., 2021. Larry Fink’s 2021 letter to CEOs.
GlobeScan, BSR, 2020. The State of Sustainable Business 2019. Results of the 11th Annual Survey of Sustainable Business Leaders. GlobeScan, BSR.
Karnani, A., 2010. The Case Against Corporate Social Responsibility. Wall Str. J.
Kraaijenbrink, J., 2019. What the 3Ps of the Triple Bottom Line Really Mean. Forbes.
Reisman, J., Olazabal, V., 2016. Situating the Next Generation of Impact Measurement and Evaluation for Impact Investing. The Rockefeller Foundation.
The New Climate Economy, 2018. Unlocking the Inclusive Growth. Story of the 21st Century: Accelerating Climate Action in Urgent Times. The Global Commission on the Economy and Climate, Washington D.C.
Triple bottom line. It consists of three Ps: profit, people and planet, 2009. . Econ. – Idea.