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Tesoro nel fango Brevettato in Italia un nuovo metodo di depurazione
“QUELLA CHE ABBIAMO messo a punto è una tecnologia e un primato italiano che consente il recupero di materie prime strategiche quali fosforo, magnesio e boro, così come altri nutrienti, acqua ed energia rinnovabile”
La tecnologia HBI che trasforma le acque reflue da problema in risorsa
L’accumulo di fanghi di depurazione in Italia significa milioni di tonnellate di materiale da trattare ogni anno. HBI ha ideato un processo innovativo che non solo riduce lo smaltimento in discarica o l’incenerimento, ma consente anche di recuperare risorse preziose in chiave di sostenibilità energetica
Materie prime critiche, il ruolo dei fanghi di depurazione.
Nella strategia che dovrà condurre l’Italia alla riduzione della dipendenza dall’estero per l’approvvigionamento delle materie prime critiche, un grosso contributo potrà arrivare dalla depurazione dei fanghi di acque reflue.
Daniele Basso: con tecnologia Made in Italy recuperiamo materie prime dalle acque reflue.
Daniele Basso, con un dottorato di ricerca in ingegneria ambientale, ha co-fondato nel 2016 Hbi, azienda che si occupa di recupero di materie prime e di energia rinnovabile. Lo scorso anno ha ricevuto il certificato europeo Environmental Technology Verification, che ha convalidato che la tecnologia è in grado di recuperare fino al 94,3% della materia e dell’energia contenuta nei fanghi, garantendo circolarità e sostenibilità.